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Perché è fondamentale rinunciare sempre, senza rinunciare mai

Paradosso:
una conclusione apparentemente inaccettabile, che deriva da premesse apparentemente accettabili per mezzo di un ragionamento apparentemente accettabile
Wikipedia

Perché 1+1 può fare 3

Se hai il letto il titolo del post, ti starai chiedendo dove voglio andare a parare. Ho utilizzato un paradosso perché esso fa parte di quegli strumenti, che ritengo utilissimi e che applico spesso, di “chiarimento delle parole“. Molto spesso, nella vita quotidiana, ci troviamo ad utilizzare termini imprecisi, vaghi, sfumati senza sapere che le parole che utilizziamo hanno un impatto importante sulla realtà.
Eppure, nel momento in cui nominiamo una certa cosa, idea o persona contribuiamo in una certa misura a “dotarla di realtà”. Questo concetto è presente, tra gli altri, anche nella benedetta “Legge dell’attrazione” di quella furbona di Esther Hicks. (ok, magari mi attirerò le antipatie di qualcuno, ma ho fortissime riserve sull’applicazione della fisica quantistica a te che vinci al superenalotto). La Hicks sostanzialmente dice che le parole che pronunci producono determinate vibrazioni che impattano sulla realtà che ti circonda. Insomma, la solfa è questa, se vuoi saperne di più di vibrazioni, energia e parole, leggi questo articolo di Silvia, che perlomeno è scritto bene.
Tornando a noi, io intendo dire che le parole che utilizzi contribuiscono a definire la mappa di ciò che ti sta intorno. Tanto più sono accurate, tanto maggiore è la tua conoscenza della realtà che ti attornia. E la conoscenza è potere. Conoscendo maggiormente ciò che ti sta intorno, sei più potente.
In questo senso utilizzare paradossi ci induce a riflettere maggiormente sulle asserzioni e le parole di cui è composto, e può portarci a capire cose nuove ed a pervenire a nuove idee e soluzioni.

Rinunciare senza mai rinunciare

Ora veniamo all’idea che ti voglio proporre oggi: “è fondamentale rinunciare sempre, senza rinunciare mai”
Non si tratta probabilmente dell’undicesimo comandamento, ma ci tengo a condividerlo con te, perché é una di quelle idee semplici da afferrare e difficili da scollarsi, che possono portarti a considerare orizzonti e soluzioni nuove. L’idea è che, nella vita, per avere successo e fare ciò che si desidera, occorre sapere rinunciare, senza mai tuttavia essere rinunciatari. Tienilo a mente.
Nel momento in cui fissi nella mente un sogno, devi essere capace di rinunciare a tutto ciò (tentazioni, scelte errate, scorciatoie) che può porsi nel mezzo, senza però mai rinunciare all’idea di conseguirlo.
Vuoi l’esempio spiccio? Mettersi a dieta.
L’obiettivo è chiaro, semplice. Perdere Peso. Ad esso non devi mai rinunciare, devi coltivare la capacità di perseverare, mantenere costante la motivazione ricordandoti sempre perché è importante. In altre parole non devi rinunciare mai al tuo sogno.
Nel mentre, ciò che devi fare, è essere capace di dire no a tutti i piccoli piaceri, tutte le piccole tentazioni che si porranno nel mezzo. In altre parole devi sapere rinunciare al bombolone, alla pizza, alle lasagne, al creme caramel e alle tagliatelle di Nonna Pina!
Tutto qui. Semplice da afferrare no? Però prova ad applicarlo veramente e dimmi che risultati hai raggiunto!
RISORSE CONSIGLIATE

Paradossi, di Franca D’agostini, un viaggio appassionante nel mondo del paradosso, o meglio: nel paradosso del mondo

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