Come essere felici è una domanda che l’uomo si pone da sempre, da quando ha calpestato la prima volta il primo piede sulla la terra. Come essere felici, però, é in fondo una cosa semplicissima, e anche se magari ora sei furioso per qualcosa, o pensi di essere veramente sfortunato, e credi di non avere speranza, te lo ripeto: amico mio, essere felici è la cosa più semplice che ci sia.
E ti dico di più: se sei qui a leggere questo articolo vuol dire che tu meriti la felicità più di altri, perché la stai cercando, senti l’importanza, la bellezza, la magia di quello stato magnifico che si vive quando si è felici.
Spesso le persone che non sono felici, pensano anche di non meritarla affatto, la felicità. Per prima cosa quindi, voglio che tu sappia che te la meriti la felicità, perché sei un essere umano come tutti gli altri, ed in più, se sei finito queste pagine, è probabile che tu sia una persona curiosa, attenta, desiderosa di migliorare e di stare bene con il prossimo. Non ti conosco, per ora, personalmente, ma sono disposto a scommettere che non mi sbaglio.
Lascia stare quello che provi adesso. Non ha importanza, perché passerà, come è passato altre volte in passato, ne sono sicuro.
Come posso aiutarti io con questo post? Lasciami spiegare.
Sai come fa un’automobile ad andare avanti? Con la benzina, esatto.
E la lampadina come fa ad illuminarsi? Sì, con l’energia elettrica.
Ed un fiore bellissimo? Ancora giusto: con l’acqua e con il sole.
Ed il tuo corpo? Esatto, con cibo ed acqua.
E la tua felicità?
Anche la tua felicità si alimenta e se tu non gli dai nutrimento finisce per deperire fino ad essere flebile flebile che non la puoi quasi più sentire. La felicità si nutre di emozioni, di pensieri e di azioni. Ed allora, se segui questo post ti dirò come alimentarla, rinvigorirla, di maniera che possa riempirti ed inebriarti al massimo della sua straordinaria potenza.
Domandarsi come essere felici è un inizio. E ora ti mostrerò come essere felice nella pratica.
1 Impegnati in qualcosa di concreto
Non è una frase fatta. C’è un principio esatto dietro: le emozioni sono create dalla nostra fisicità. Stare fermi a rimuginare, impedisce di scaricare le nostre tensioni, ci fa accumulare negatività. La felicità è un moto espansivo del proprio ego nel mondo, lasciagli modo di compiere la sua natura. Esci di casa, cammina, canta, parla, costruisci una sedia, metti in ordine le tue cose ma fai qualcosa di concreto. E’ semplice, ed è bellissimo.
2 Tieni la postura giusta
Per quanto detto prima, la nostra fisiologia influenza le nostre emozioni. Sembra controintuitivo perché di solito le persone ragionano così: “ha avuto una brutta notizia, è per questo che Mario sta lì mogio ed abbattuto, con le spalle ricurve, il respiro forzato e la testa bassa”. Questo è vero. Ma è provato che è vero anche il contrario. Se ti imponi per qualche minuto di assumere una postura “da persona felice”, con un sorriso ampio, i respiri pieni, la postura eretta, vedrai che dopo pochi minuti il tuo sistema emotivo provvederà a fornire pensieri sereni, produrre ormoni come la serotonina che influisce sull’umore. E tu starai bene. Sarai felice.
3. Poniti degli obiettivi e raggiungili
Fai così: scrivi su un bel foglio di carta ciò che vorresti realizzare di bello nella vita. Realizza quanto sarebbe bello raggiungerlo, come saresti felice, come staresti bene con te stesso. Scaricherai le tensioni sule amarezze del presente fissando mete che ti motiveranno e renderanno felice. Dopo di che dovrai farlo. Se hai bisogno di consigli su come raggiungere i tuoi obiettivi, guarda qui.
4. Circondati di persone felici
È facile iniziare a pensare negativamente quando sei circondato da persone che vivono la vita in quel modo. Non sostengo che le persone tristi vadano evitate, anzi! Se sono qui è esattamente perché voglio aiutare ogni persona a vivere con più soddisfazione e più serenamente la vita. Ma abbiamo anche il diritto di stare con persone che sono felici e che possono positivamente contagiarci.
5. Poniti delle domande potenzianti
Le domande sono un’arma imprescindibile per gestire le nostre emozioni. Le domande guidano il nostro focus e quindi i nostri stati emotivi. Esse servono a veicolare la propria attenzione verso particolari item, determinando un’azione selettiva del nostro cervello rispetto alla selezione dei ricordi e delle immagini mentali, scatenando così risposte adattive da parte del sistema endocrino, e quindi facendoti provare specifiche sensazioni.
Non ci credi? Allora facciamo un esperimento.
Qual è stato il primo film che hai visto al cinema?
Visto? A che hai pensato? Al primo film che hai visto al cinema!
Il tuo cervello ha recepito la domanda, ha operato una selezione nei tuoi pensieri, determinando una soppressione selettiva dell’attenzione che stavi dedicando a questo post, e ti ha portato a pensare a quando, bambino, sei andato la prima volta al cinema.
Roberto Re, che è un grande esperto del campo, suggerisce di porti domande di questo tipo, se ti senti triste:
- Che c’è di bello nella mia vita, ora?
- Se lo volessi, cosa potrei trovare di bello ora nella mia vita?
- Questa situazione che mi sembra orribile, come la vedrò tra 10 anni?
Si tratta di operare una scelta razionale decidendo di volere interrompere il flusso di pensieri tristi e depotenzianti che possono avvolgerti in un dato momento, sostituendoli con pensieri produttivi e potenzianti che possono riportarti in tempi rapidi ad uno stato di benessere.
Personalmente, io ho grande riscontro dalla terza domanda. Domandarmi come rivedrò tra una decina d’anni in una situazione ha l’effetto immediato di allontanarmi dalla situazione depotenziante, e incoraggia la mia mente ad orientarmi a soluzioni razionali e produttive.
A te cosa funziona meglio?
6 Fai le cose che ti piacciono
Prendi del tempo ogni giorno per fare qualcosa di bello per te. Comprati un vestito se ti fa stare bene, o fai dei massaggi, o un bagno rilassante, passa più tempo davanti allo specchio. Fai qualcosa di bello per te! Prenditi cura di te! Viziati! Te lo meriti, davvero.
7 Ridi
Guarda le cose con ironia, scova il lato ironico nelle cose e ridi, ridi senza imbarazzo. Perché le persone intelligenti hanno l’ironia, e quindi ridono di più e quindi sono più felici.